Rubrica: la prima volta non si scorda mai

Foto di Michele Comba
Foto di Michele Comba

Dimenticati del concetto di vita “normale”, imposto da chissà quale autorità o istituzione o quant’altro, quando entri ad Agape.

Agape é il posto dove ti puoi spogliare di ogni blocco che ti è stato trasmesso; qui ti senti libero o libera di parlare senza provare il senso di giudizio, esiste l’accettazione di un’ idea differente confrontandosi con tante persone diverse fra loro.

Questo è ciò che ho provato al mio primo campo, il campo formazione che consiste nel formare e spiegare come funziona una staff ad Agape. Questo campo credo sia fondamentale considerando che essere uno o una staffista, da quanto ho immaginato, non è affatto semplice e si possono presentare problematiche non indifferenti. Tramite le attività è emerso che in una staff ci deve essere complicità, collaborazione, ascolto, aiuto ecc.. cercando di essere uniti e unite il più possibile.

In questo specifico campo il tema era quello della responsabilità quindi si è cercato di interpellare anche le nostre responsabilità che abbiamo nella vita. Ci siamo confrontati/e molto sia nelle attività sia negli spazi di pausa e relax, per me é stata una vera e propria apertura degli orizzonti.

Agape è un mondo dove non ho vissuto il giudizio e ho assaporato l’amicizia con persone conosciute anche da poco. In questo posto ci ho lasciato il cuore perché é uno dei pochi posti dove mi sono sentita libera di essere me stessa e protetta dalla discriminazione. Sono una ragazza albanese di 18 anni, e in quei giorni ad Agape non ho avuto timore di raccontarlo anzi ho vissuto questa mia diversità come una ricchezza.

La comunicazione IN Agape

Concludiamo questa serie di domande sperando che siano state uno spunto interessante anche per chi non ha partecipato alla “diretta” del 30 agosto, ma ha partecipato qui, sulle pagine del sito. Ogni commenti ricevuto è stato prezioso e speriamo che la comunicazione bilaterale attraverso il sito si sviluppi sempre di più! L’ultima domanda riguarda una questione interna:

La comunicazione tra tutte le parti di Agape è necessaria?
È stata rilevata la natura duplice di questo tipo di comunicazione: per essa si intende tanto lo scambio di informazioni necessario al funzionamento di Agape come struttura ricettiva, quanto ciò che dona al Centro la propria peculiarità, nei termini di ascolto, comprensione e scambio. Si è lamentata la mancanza di una spiegazione del progetto di Agape in alcuni campi e come questa mancanza ne abbia minato l’atmosfera generale: chi arriva per la prima volta affronta alcune difficoltà per entrare nei meccanismi e nel linguaggio di Agape: la presentazione del progetto dovrebbe essere, quindi, un momento istituzionalizzato anche nei campi adulti.

Sebbene si sia tutti e tutte d’accordo sulla necessità della comunicazione fra le parti, alcune persone rilevano un’insistenza eccessiva su questo bisogno, che ha come conseguenza l’allungamento dei tempi decisionali, in attesa che tutti e tutte esprimano la propria posizione.